Quando mangiare fuori diventa sostenibile

Sempre più persone mangiano fuori casa,  negli  Stati Uniti il 50% della spesa alimentare è destinata ai pranzi extra-domestici, e anche l’Italia, si stima arriverà a questi risultati.

Per settore Food Service si intende quel settore commerciale che comprende tutte le attività di banqueting e catering legate rispettivamente a produzione e distribuzione di pasti pronti per la clientela, nonché infine alla distribuzione automatica (vending).

Questi comprendono:

  • Ristoranti
  • Mense scolastiche
  • Mense ospedaliere
  • Ditte specializzate di catering ed altri formati
  • Imprese o gestioni del servizio di somministrazione di alimenti e bevande mediante distributori automatici
  • Eventi gastronomici e sagre

Questa evoluzione delle abitudini alimentari per gli italiani, soprattutto dei più giovani (i cosiddetti Millenials) spingono gli autori coinvolti in tutta la filiera del food ad offrire loro un’adeguata risposta, una risposta sostenibile.

Quando utilizziamo stoviglie monouso in plastica e li buttiamo nella pattumiera, questi rifiuti eterogenei verranno processati nelle discariche o negli inceneritori, non verranno riciclati ma andranno ad alimentare i danni per il nostro pianeta, sia a livello ambientale, sia a livello economico e sociale.

Una valida alternativa a questo scenario disastroso è l’utilizzo di prodotti biodegradabili e compostabili.

Se le cannucce di plastica, i bicchieri, le posate e i tovaglioli tradizionali fossero sostituiti con l’uso di prodotti biodegradabili e compostabili, i rifiuti sarebbero omogenei r verrebbero riciclati completamente, andando a formare compost, il quale può essere utilizzato per scopi agricoli e orticoli.

É fondamentale che, chiunque lavori nell’ambito Food Service e non utilizzi stoviglie lavabili,  scelga di usare prodotti monouso biodegradabili e compostabili in alternativa al monouso di plastica, per salvaguardare il nostro pianeta e il nostro futuro.